giovedì 28 gennaio 2010

Colpa dei funghi


Rimango sempre stupito dalla capacità dell'informazione, soprattutto quella televisiva, di deformare, se non ribaltare, la più banale delle verità. Domenica a Milano ci sarà il blocco totale del traffico stradale, a causa del costante sforamento dei limiti di Pm10. Sai che novità, penserete, con la marea di auto che si muove (o meglio, tenta di muoversi) quotidianamente nella capitale lombarda. E invece no: per il Tg5 parte della responsabilità è da attribuirsi all'uso esagerato delle stufe a fungo all'esterno dei locali pubblici. Segue un'approfondita inchiesta che parla dell'eventuale uso irregolare di questi simpatici oggetti d'arredo, con tanto di spiegazioni dettagliate riguardo alle regole da rispettare. Per carità, in parte sarà anche vero, ma mi pare un tantino esagerato dedicare addirittura un'inchiesta giornalistica a questo annoso problema. E' come dire che il riscaldamento globale è causato dalle migliaia di accendini che scattano all'unisono a San Siro durante un concerto di Vasco, quando parte Albachiara. Ogni persona dotata di un minimo di senso logico può fare questo banalissimo ragionamento, ma io mi immagino il classico cittadino medio italiano, quello che crede che Pm10 sia il nome di una macchina giapponese, esclamare: "E' proprio vero, ce ne sono troppi, di quegli affari", per poi caricare il figlio sul Suv nuovo di pacca e portarlo alla scuola che sta a 500 metri da casa. Forse non si rende conto che il suo macchinone, sommato a tutti gli altri, sta ai funghi come lo Shuttle sta ad una 500. Quel che è certo che la sua coscienza è pulita, perfettamente lavata e asciugata grazie al solito scaricabarile, uno sport molto diffuso in Italia, e che un'informazione scorretta non fa che alimentare.

8 commenti:

  1. Ma scusa, quei cazzi lì, vanno a gasolio, per caso?

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  2. Appunto, immagino metano o butano o al limite propano. Per cui i livelli di particolato sono enormemente inferiori a quelli di un motore a gasolio o benza.
    Non dico che siano puliti come verginelle, ovvio, ma è chiaro come il sole che quell'articolo era fuorviante, pretestuoso e in fondo falso.
    (Rispecchiando perfettamente la linea editoriale di chi l'ha prodotto.)

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  3. Io non seguo più il tg5 (per fortuna) tranne che tramite BLOB ahuauhauh. Comunque l'esempio che fai è calzante. La maggior parte dei tg nostrani (e anche dei quotidiani) propone i fatti in modo distorto, e l'italiano medio fantozziano, abbocca come un pesce ad un'esca.

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  4. Chi ha la fortuna d'informarsi in internet sa da tanto tempo che l'informazione tradizionale è come una favola raccontata ai bambini: cioè non è reale ed è inventata di sana pianta ..
    Ciao, ti avviso che finalmente dopo un annetto sono ritornato a postare.. t'invito a dare un occhiata e se vuoi a partecipare alle discussioni che propongo. Grazie e a presto

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  5. Si sono dimenticati le scoregge incendiate, un classico dei ragazzini delinquenti che si riuniscono in branco.
    Ma come si fa!?

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  6. Chi l'avrebbe mai detto che la colpa del riscaldamento climatico è delle stufe a fungo, eh?

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  7. Il prossimo servizio del tg5 sarà dedicato ai Barbecues ...

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Rispettate le regole del buonsenso e della civiltà, e una firma non guasta mai. Nascondersi dietro ad un "anonimo" è solo un modo per non prendersi la responsabilità di ciò che si dice.