martedì 30 giugno 2009

150 anni


La pena inflitta al signor Madoff per la sua frode è impressionante. Credo che una pena del genere, dal punto di vista psicologico, sia di gran lunga peggio di un ergastolo. Sembra una punizione divina: tutta la tua vita non basta, pagherai anche da morto. Ripeto, impressionante.
Si potrebbe pensare che ci sia stato un certo accanimento nei confronti di questo signore, che fino a pochi mesi fa era uno degli imprenditori americani più stimati. Non ha mai ucciso nessuno, non ha mai spacciato droga, ha "solo" fatto sparire qualche miliardo di dollari... Credo che molti italiani abbiano fatto pensieri del genere, leggendo la cifra con gli occhi strabuzzati. E credo che gli stessi italiani si siano stupiti ancora di più nell'apprendere che Madoff sconterà la pena in un carcere vero. Niente arresti domiciliari o altri trattamenti di favore, ma galera assieme ai veri delinquenti. Pazzesco!
In Italia i reati finanziari non sono considerati reati. L'evasione fiscale è un modo per guadagnare di più, e d'altra parte le tasse molte volte sono ingiuste. In Italia è questa la sconcertante idea di fondo, idea che viene rafforzata da una garanzia pressoché costante di impunità. I pochi che vengono beccati sono sfigati pescati a caso dal mucchio, e quasi sempre le loro infrazioni sono lievi, quanto può esserlo un veicolo parcheggiato oltre il limite del disco orario. I pesci grossi sono più scaltri, rasentano il fondo e frodano indisturbati, in silenzio, e nessuno se ne accorge.
Il problema è proprio questo. Il reato finanziario non fa rumore come una rapina in banca, ma è peggio, molto peggio. E' un furto ai danni dello Stato e dei suoi cittadini (quelli onesti, intendo), le cui conseguenze sono devastanti. Un reato finanziario è quanto di più vigliacco e schifoso un uomo possa compiere.
Sto esagerando? I truffati della Parmalat e dei bond argentini possono dire che no, non sto esagerando. Distruggere consapevolmente i risparmi di una vita intera, e farlo solamente per avidità, è un autentico abominio. E chissà come si sentono, le vittime, a vedere un signor Tanzi che probabilmente non farà nemmeno un giorno di cella, perché è anziano e malato, poverino, questo signore che ha distrutto famiglie e posti di lavoro stando comodamente seduto alla sua scrivania. Quante centinaia di anni di galera può meritare, un individuo del genere?
Bisogna cambiare, radicalmente. Per essere sicuri non bastano i poliziotti per strada. Questi reati sono la vera minaccia alla nostra sicurezza. Negli Stati Uniti la pensano così, e noi, che ci mostriamo tanto filo-americani, dovremmo prendere ad esempio la loro idea di giustizia finanziaria: severa, a volte spietata, senza guardare in faccia nessuno. Ma una giustizia del genere sarebbe davvero poco appariscente, poco pubblicitaria, e decisamente troppo costosa.
Le ronde e l'esercito in città figurano decisamente meglio in televisione.

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