mercoledì 15 settembre 2010

Eppur si muove


G. G. guarda le stelle da quando i suoi occhi possono vedere. Non può farne a meno. Fin dalle elementari ha le idee chiarissime riguardo al suo futuro, e dopo la maturità si iscrive al corso di laurea in astrofisica. Studente geniale, si laurea con il massimo dei voti, con una tesi sperimentale in cui elabora una rivoluzionaria teoria riguardante il moto dei pianeti. G. G. sembra destinato ad una carriera luminosa, ed invece la laurea segna l'inizio di una strada lunga, faticosa, piena di buchi e di persone stronze che gli fanno lo sgambetto. Grazie alla sua bravura riesce ad ottenere borse di dottorato che gli permettono di proseguire i suoi studi, ma a volte qualcuno riesce a scavalcarlo, qualcuno di certo meno bravo di lui, ma più accomodante nei confronti dei superiori. G. G. però è ostinato, e di anno in anno affina la sua straordinaria teoria, secondo cui è la Terra a muoversi attorno al Sole, e non viceversa. Passa le notti con gli occhi incollati al telescopio, mentre le mani con frenesia tracciano rette e circonferenze e le attorniano di calcoli incomprensibili. Durante il giorno supplisce all'assenza dei professori nelle aule universitarie. Gli studenti sono entusiasti, G. G. è spossato ma è felice, anche se i soldi in tasca non sono tanti, anche se il suo contratto di lavoro dura solo un anno. Tutto questo prosegue per decenni, fino a quando il filo su cui ha camminato sospeso per così tanto tempo si spezza. Il Ministro dice che bisogna tagliare, che non ci sono i soldi, e G. G. viene tagliato. Il suo contratto non verrà più rinnovato. I rettori si lamentano dei ricercatori fannulloni che rubano soldi allo Stato. È la goccia che fa traboccare il vaso: G. G. protesta assieme a tanti colleghi. Annuncia che se ne starà a casa, che non insegnerà più al posto dei prof assenti. Decide di far collassare la didattica universitaria. È l'unico modo per ridare dignità ai ricercatori come lui, trattati come schiavetti dai tiranni togati che fanno la bella faccia e si prendono tutti i meriti. G. G. sa che gli studenti capiranno, ma non è abbastanza cattivo da prevedere la mossa successiva. Il rettore dice: volete stare a casa? Benissimo, ne assumiamo altri. Tanto dietro a voi c'è la fila. G. G. cede di schianto. Ama l'Italia ma non ce la fa più, e dopo tanti anni decide di accettare una delle tante offerte di lavoro che gli arrivano dall'estero. Se ne va sbattendo la porta, portando con sé l'incredibile teoria che rivoluzionerà la conoscenza dell'uomo, che mai sarebbe venuta alla luce se fosse stato per il suo paese. Prima di andarsene fa in tempo a leggere le parole del Ministro dell'Istruzione, che dopo aver eliminato la geografia ritiene doveroso un ritorno della Bibbia a scuola. In Italia la Terra rimarrà piatta per sempre, pensa G. G. con amarezza. Prima di salire sull'aereo fissa le orbite occhialute del Ministro e dice: eppur si muove, cara mia. Nonostante tutto si muove, ed è qualcosa che voi non potrete mai fermare.

14 commenti:

  1. Grande centrocampista Giuseppe Giannini, sono concorde con te! :D

    Ahahahahh stronzate a parte questo parallelismo spazio temporale è da paura! Complimentoni Ale...

    Realisticamente il Gali avrebbe fatto proprio così.

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  2. Certe cose non mi danno davvero pace, il nostro futuro, la base del nostro paese affidato a certa gente che parla di merito quando sappiamo tutti dove è andata a fare l'esame di stato, parlano di istruzione per tutti quando sappiamo benissimo che è distruzione per tutti...

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  3. lei avrebbe risposto "padre, perdona lui, perché non sa quel che dice…" :/ e poi avrebbe ordinato il rogo! :(((

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  4. farebbe meglio a scendere dal piedistallo ed andare tra i banchi...

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  5. non bastavano i crocifessi, adesso pure la sacrabubbola... quando la principale cosa da insegnare ai bambini è che non hanno bisogno di cani pastori perché devono diventare Uomini, e non pecore...
    non dico cosa penso di questa signora per non beccarmi una querela... ma poi perché sprecare parole quando dice già tutto la foto? Questi sono casi in cui la fisiognomica diviene scienza esatta...

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  6. più che fare i complimenti a te ale, che te li meriti a prescindere per quello che scrivi in questo blog, li faccio abbondantemente allo zio! il suo commento è alta classe, decisamente! dai crocifessi alla sacra bubbola (preferisco bubola ovviamente, con una b, ma, più che per lui stesso, per quello che ha fatto cantare a faber), per finire con la perla della foto che dice tutto! zio sei un grande!

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  7. E gli è anche andata bene a G. G., coi tempi che corrono poteva finire sul rogo.

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  8. Non è un problema di capacità. E' un problema ambientale, politico e culturale.

    In Italia il mondo dell'istruzione e della ricerca è retto dalle medesime regole di tutti gli altri ambiti. Tutto regolato da signorie, feudi e vassallaggi che governano tramite i paradigmi delle convenienze e delle connivenze, dei nepotismi e dei clientelarismi.

    Chi dice che in Italia il medioevo è finito nel XV secolo, mente.

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  9. Un altro cervello che va all'estero. Ma, molti invece non hanno neanche questa opportunità o cmq la vedono come un esilio forzato dai loro affetti e dalla loro terra. Il problema grave é che se la Terra é rotonda e gira, i neuroni della Gelmini sono inesistenti e non si può fare nulla per impiantargliene almeno uno sano e raziocinante.

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  10. Odio ripetermi, ma il Marziano centra sempre il cuore del problema. La società piramidale che caratterizzava il Medioevo non è cambiata per niente, e nell'ambiente universitario questo sistema è particolarmente evidente.

    Vi ringrazio davvero molto per i commenti lusinghieri. È difficile convogliare la rabbia e la frustrazione in qualcosa che non sia un semplice sfogo fine a se stesso. È difficile anche dire cose che non siano trite e ritrite su argomenti che purtroppo non passano mai di moda. Io spero di riuscirci, e vi ringrazio infinitamente anche per le risate che riuscite a strapparmi. L'ironia è l'arma migliore con cui si può affrontare la vita, anche se in certe situazioni è davvero difficile.

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  11. ironia? ma queste son cose serie! ve la immaginate la rivolta dei venditori di crostacei quando vedranno cadere drasticamente le loro vendite in seguito alla lettura del Levitico?
    Pare che mangiare gamberetti mandi dritto all'inferno!

    http://www.youtube.com/watch?v=A6w15YFYz9s

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  12. @Antonio: video fantastico, dice tutto quello che c'è da dire! Grazie!

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