martedì 4 maggio 2010

Il Colosseo a scacchi

Si è dimesso. Tanto meglio, ma al suo posto metteranno un altro ladro, e lui la farà franca, come è già successo nel 2001, dopo il G8 di Genova. La farà franca, perché le dimissioni diventeranno "un grande gesto di responsabilità istituzionale", e costui batterà giornali, telegiornali e talk show per raccontare la "sua verità", in lunghi monologhi ininterrotti dalla benché minima parvenza di domanda. Dirà di di essere in buona fede, di non aver mai saputo di quella piccola "donazione" di 900.000 euro. Dirà che mai si sarebbe aspettato che una casa di 180 metri quadri con vista sul Colosseo potesse costare più di un milione di euro. Povero ingenuo Scajola.
Non credo che sconterà pene. Non credo nemmeno che la sua vita politica finirà qui. Rientrerà dalla porta di servizio, facendosi eleggere al Parlamento Europeo, usata come discarica dalla politica italiana, o in qualche sottosegretariato. Per cui c'è davvero poco da festeggiare. Ma io in fondo rimango un sognatore, e sogno l'onorevole Scajola dietro alle sbarre dorate della sua umile dimora capitolina, da cui possa godersi il Colosseo a scacchi, con l'obbligo di firma quotidiano. Sogno l'onorevole Scajola battagliare con le banche per farsi concedere un mutuo vantaggioso, per poter completare il pagamento della sua bellissima prigione, senza aiutini fuori busta da parte di Anemone e company. Un mutuo di 30 anni, 40, 50, così che possa provare l'ergastolo quotidiano vissuto da decine di migliaia di famiglie, derise ed umiliate da questa storia schifosa. Probabilmente chiedo troppo, ma in Italia anche pretendere la normalità è chiedere troppo.

8 commenti:

  1. speriamo davvero che si inizino a chiudere le porte e non far più tornare indietro gente

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  2. gattabuia e buttare via le chiavi almeno non ce li troviamo piu' nei piedi....non sanno proprio cosa sia la vergogna...e poi vengono a salvare i disoccupati e i senzatetto......

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  3. Sogno Scajola costretto a vedere tutte le puntate di Annozero: quella si che sarebbe una punizione!

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  4. Finalmente si riesce a far dimettere un politico dopo tanto tempo. Scajola non è nuovo a usufruire di certi favori. Tempo fa si scoprì (lo scrissi anche nel blog) che riuscì a far finanziare di un milione di euro il piccolo aereporto di Albenga (vicino a Genova), col solo intento di farsi fare una tratta Albenga-Roma che in passato era stata piu volte soppressa per mancanza di passeggeri ...
    Insomma questo qua se non combina certi casini indecenti non è contento! Si dovrebbe vergognare ad affermare quello che ha detto stamattina nella conferenza stampa!

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  5. ma non è nemmeno indagato. queste dimissioni sono una pagliacciata. mi piacerebbe sapere se continuerà a prendere stipendi o pensioni..

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  6. sognare è lecito, ale! continua a farlo, soprattutto se i tuoi sogni sono di questa portata! come spesso ho detto, bisogna fare di tutto perché ognuno venga a conoscenza del più possibile, visto che quello che fanno sottobanco non ce lo vengono a dire, nè tantomeno si degnano di rispondere a semplici domande quali quelle rivolte all'ignaro ex ministro. stammi bene in riva al ticino (venivo spesso a pavia quando abitavo a milano diversi anni fa)!

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  7. Come previsto, è già andato a confessarsi dal Cardinal Vespone...
    @Nico: eh, adesso conviene starci alla larga, gonfio di pioggia com'è...

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  8. Forse chiedi troppo ma resta un bel sogno e voglio provare a sperarlo anch'io.

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Rispettate le regole del buonsenso e della civiltà, e una firma non guasta mai. Nascondersi dietro ad un "anonimo" è solo un modo per non prendersi la responsabilità di ciò che si dice.