giovedì 5 febbraio 2009

Alzati e cammina, parte 2 (il delirio)

L'Italia sta impazzendo, tutta assieme, popolo e governo. Un processo lento ed inesorabile, ma che ogni tanto subisce uno scossone, un balzo in avanti. Proprio quello che sta succedendo in questi giorni. Adesso la clinica in cui sta Eluana Englaro, o meglio il suo corpo terreno, rischia l'assedio. La vera barbarie è questa, un gruppo di fanatici che sembra intenzionato a passare dalle preghiere ai fatti. Se continua così Berlusconi dovrà dirottare i suoi 35.000 militari verso "La Quiete", per difenderla da questa follia. Ma non lo farà, anzi è già pronto un decreto "ad personam" per Eluana, per impedire ai medici di toglierle l'alimentazione. Ed assieme a questo incredibile decreto, nato dal nulla, in un paese in cui non esistono leggi sul testamento biologico, arriva l'altro provvedimento, se possibile ancora più delirante, che esorta i medici a denunciare i clandestini che si presentano al pronto soccorso. Contro la Costituzione, contro il codice deontologico dei medici, salvo modifiche. Prima o poi anche in Italia il diritto alla salute si pagherà con un'American Express. E tutto questo con il popolo immobile, ipnotizzato, lobotomizzato. Stanno succedendo cose allucinanti e nessuno dice nulla! La gente, che dovrebbe incazzarsi, indignarsi, mangiarsi il fegato dalla rabbia, non reagisce, va tutto bene. L'importante è avere la Social Card, è avere Mediaset Premium allo stesso prezzo nonostante l'IVA sia aumentata, l'importante è che Kakà rimarrà al Milan. Grazie Silvio, hai fatto il miracolo!
Che schifo, non riesco a capacitarmi di tutto questo. Non riesco a capacitarmi di tutta l'ignoranza, l'ottusità, la cattiveria che impregna l'Italia, a partire dal Capo Supremo, passando per i suoi galoppini (vogliamo chiamarli "ministri"?), fino a noi, fino a quelle teste malate che urlano "assassino" al padre di Eluana. Teste malate, questo sono, per non dire di peggio. Vergognoso, che vergogna per l'Italia, che vergogna è questa Italia.

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