martedì 3 febbraio 2009

Alzati e cammina


Questa immagine mi fa fumare il cervello. La signora sta pregando, è chiaro. Ma per cosa sta pregando? Per chi sta pregando? Cosa sta facendo con quella pagnotta in mano e quella bottiglia sotto braccio? È per Eluana, signora? È davvero per lei? Mi rincresce molto dirglielo, signora mia, mi spiace scuoterla dalla sua estasi mistica, ma Eluana non tocca una pagnotta da più o meno 17 anni. Non lo sapeva? Ecco, adesso lo sa. Ma forse lei pensa che Eluana sia ancora come nelle foto che mandano ad ogni Tg, bella, sorridente, capelli al vento. Ah no, ho sbagliato, forse lei crede che Eluana sia ancora. Lei crede che la vita sia il cuore che batte. Lo sa che quando prelevano gli organi da un donatore il suo cuore batte ancora? Pensi a quanti omicidi si commettono in questo modo. Vergognoso, vero?
Lei e i suoi compari di protesta avete detto che le basta una pagnotta e un po' d'acqua per farla vivere. Qualcuno di voi ha gridato: “Eluana, svegliati! Vogliono ucciderti!”. Avete sbagliato, devo essere proprio io a dirvelo, un blasfemo come me? Dovevate urlare: “Alzati e cammina!”. Ha funzionato una volta, perché mai non avrebbe dovuto funzionare di nuovo?
Ma tutte queste parole sono sprecate, parlare con gente come voi, che si lancia contro un'ambulanza con delle pagnotte in mano, che accende candele, che recita preghiere senza ascoltarle, la cui pietà cristiana va a corrente alternata... a che serve parlarvi? Io ci rinuncio, rinuncio a capirvi. Ci provo, costantemente, ma non ce la faccio. Getto la spugna. Andate a pregare assieme al vostro amico negazionista. Lui sì che va capito, perdonato. Ha chiesto scusa al Papa per avergli dato dei grattacapi, che caro. Ha pagato così la sua indulgenza, il suo posto in paradiso è già prenotato. Altro che quel povero cristo, papà Peppino. Un padre che porta a uccidere la propria figlia che padre è? Inferno, inferno, senza sconti.
Basta, sto delirando. Ma forse dietro agli occhi di questa signora che prega frullano pensieri non così distanti da questo delirio. Apra gli occhi, signora. Eluana non ha più bisogno di preghiere. Li apra, e preghi che non le succeda mai niente di male. Chissà, pure lei potrebbe formulare pensieri malvagi, in quel caso.

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