martedì 10 febbraio 2009

Silenzio (a Beppino)

Qualcuno ti chiama "giudice e boia", qualcun altro ti chiama "eroe", ma forse sei semplicemente un uomo. Forse qualcuno ti ha aiutato a volare alto sopra tutte le urla, strepiti, ruggiti di tanta umanità cattiva e becera. Forse tra una settimana questa gentaglia troverà qualcos'altro su cui riversare odio e violenza. Forse dovrebbe farsi un esame di coscienza, chissà? Guardarsi un po' dentro, e starsene un po' zitta.
Forse da ieri sera sei meno solo. Ma questo solo tu lo sai, e spero che il silenzio ti avvolga. Nel silenzio si capiscono tante cose. Zitti tutti, per favore.

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Rispettate le regole del buonsenso e della civiltà, e una firma non guasta mai. Nascondersi dietro ad un "anonimo" è solo un modo per non prendersi la responsabilità di ciò che si dice.