martedì 12 aprile 2011

Contrappasso

Zona di frontiera, esterno giorno.
- Buongiorno.
- Buongiorno.
- Fornisca le sue generalità, prego.
- Mi chiamo Diego Forlani, e questi sono le mie figlie Maria e Stefania.
- Non ha documenti con sé?
- Ecco.
- Vediamo... Il lettore digitale non lo riconosce.
- Non è possibile, l'ho rinnovato appena una settimana fa!
- Sicuro?
- Lo giuro!
- Lei sa che per la produzione e la detenzione di documenti falsi si rischiano 20 anni di galera?
- Certo!
- E che l'immigrazione clandestina dagli Stati Padani dell'Est costituisce un'aggravante che porta all'ergastolo?
- Io non arrivo dagli Stati Padani dell'Est! Sono di Arezzo come dice il documento!
- Senta, parliamoci chiaro: ho capito la sua provenienza dalla prima parola che ha pronunciato. Non so se è di Vicenza o di Verona, ma la zona è quella.
- Lei dice fesserie!
- Piano con le parole, e la smetta con questa sceneggiata. So che dalle vostre parti i corsi di dizione clandestini vanno di moda...
- Ma di che parla?
- È scemo lei o prende per scemo me? I corsi di dizione: se non si hanno i soldi per levarsi quello schifoso accento veneto che avete, è molto difficile passare legalmente la frontiera. Da vivi, perlomeno...
- ...
- Andiamo, non si abbatta troppo. L'ho beccata, ma lei è stato fortunato a beccare me. Mi fate un po' pena, sa?
- ...
- E non faccia il muto, tanto ormai l'ho scoperta... Dicevo, fate davvero pena. Lei che lavoro faceva?
- ...industriale.
- Eccone un altro! E scommetto che il suo vero cognome è qualcosa tipo Forlan o Furlan, vero? È davvero uno spasso...
- Perché dice che facciamo pena? Abbiamo perso tutto, ma non la dignità. Cerchiamo solo un po' di futuro.
- Lei con chi stava, nell'anno della Rivoluzione?
- Come?
- Siete stati voi veneti a volere la secessione dal neonato Stato Padano. Siete stati voi a spaccare l'Italia in tre, come i colori della bandiera. Lei da che parte stava?
- Noi pensavamo di fare il bene...
- Eh già, il bene! Non avevate bisogno di nessuno, voi! Fuori dalle balle lo straniero! E vi hanno dato ascolto proprio tutti, anche le mafie con cui facevate affari...
- Siamo gente per bene!
- ...e i lavoratori stranieri in nero. E così in un soffio il vostro piccolo regno è crollato! che bel risultato!
- La prego la smetta, e ci dica cosa vuole.
- Sono io che lo chiedo a lei. Dove vuole andare?
- A lei cosa interessa?
- Lei me lo dica.
- Voglio partire per la Libia. Dicono che cercano nuovo personale ai pozzi.
- Lei sa che questa è una confessione in piena regola? La tentata fuga dagli Stati del Sud è un reato.
- Cosa vuole?
- Diciamo che l'orologio che ha al polso è un buon punto di partenza.
- Tenga, e ci lasci andare.
- ...ma potrebbe non essere sufficiente.
- Come?
- Non appena metterà piede oltre questa frontiera la rinchiuderanno in un centro di permanenza temporanea, prima di rispedirla al Nord. Ha bisogno di documenti ben fatti, non come il suo pezzettino di plastica.
- E come faccio a procurarmeli?
- Gli orecchini delle bambine.
- Come?
- Oro bianco e brillanti, vero? Posso procurarveli io, e posso procurarvi anche la barca per la Libia. Una volta là non avrete problemi, se riuscite a evitare le mitragliette. Sono avidi di lavoratori in nero.
- E io dovrei fidarmi di lei?
- Ha forse un'alternativa?
- ...
- Molto bene. Domani avrà i suoi documenti. Lei è un uomo fortunato.
- ...
- E si faccia una risata! Gli ultimi saranno i primi! Lo diceva Gesù Cristo, no? E adesso fuori dai piedi fino a domani.

4 commenti:

  1. Grandioso... ma Diego Forlan non è un uruguayano che gioca nell'Atletico Madrid?... forse ti conviene cambiarlo in Furlan, fa più nordest... :D

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  2. molto molto reale Ale molto... purtroppo!

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  3. @Zio: ah ah, hai ragione, ho seguito il tuo consiglio!
    @Ernest: e speriamo che non diventi mai reale davvero...

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  4. passerà qualche mese e di loro non si ricorderà più nessuno sopratutto in parlamento o al governo... belle parole spese al momento perchè non potevano proprio stare zitti... ipocriti a loro interessa solo la cadrega e i voti degli italioni per conservarla

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