venerdì 4 febbraio 2011

Parlamento on demand


La giornata di ieri passerà alla storia. Qualcuno potrebbe chiedersi, legittimamente, cosa ci sia da ricordare nell'ennesima, orrida fotografia della situazione italiana. È semplice: basta mettere assieme i fatti.
Succede che la legge sul federalismo municipale ottiene il pareggio in bicamerale, il che equivale ad una bocciatura. Ma il consiglio dei ministri (tutto minuscolo) in serata approva il provvedimento per decreto. Traduzione: il governo (o meglio, la premiata ditta Silvio & Umberto) se ne frega di quel che decide il Parlamento.
Il secondo episodio è condensato nel meraviglioso intervento del tizio che vedete qui sopra: il Parlamento respinge a maggioranza la richiesta di perquisizioni nei confronti del premier nell'ambito di "Puttanopoli". Le motivazioni non mi interessano: dichiarare in sede parlamentare che lo psico-pedo-nano credeva davvero che Ruby fosse la nipote di Mubarak, e che quindi quella telefonata rientrava nel modo più assoluto nei suoi doveri da primo ministro, è un numero che supera in grandiosità trash il discorso che Frattini, ministro degli esteri, ha pronunciato la settimana scorsa riguardo alla casa di Montecarlo. A me interessa la riduzione ai minimi termini, vale a dire che per l'ennesima volta il Parlamento ha parato il culo al premier.
Adesso facciamo due più due, e sarà chiaro perché un giorno gli storici prenderanno questa giornata ad emblema del tragico regime berlusconiano: nell'arco di poche ore il Parlamento è stato prima bistrattato per tenere a galla la legislatura, poi sfruttato a dovere per tenere a galla il padrone. Di certo non è il primo caso di Parlamento "su richiesta" (on demand, come direbbero quelli di Mediaset Premium), ma mai era accaduto in maniera così sfacciata, palese, fotogenica.
Ma va bene così. Lasciamolo lavorare, continuiamo a lasciargli fare quel cazzo che gli pare.

10 commenti:

  1. Prima o poi finiranno inceneriti là dentro.
    I leghisti hanno dimostrato per l'ennesima volta di non avere le palle ed il buon senso per mantenere almeno una promessa. Forse i loro "supporters" per dirla sempre alla mediaset, iniziano a capire.

    Oggi il sultano ha delirato per l'ennesima volta parlando di repubblica commissariata dalle procure, quelle procure in cui non funzionano le stampanti e ci sono più computer che persone.

    Dalle nostre parti si dice "stam 'mbracc a Crist"

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  2. Ho resistito, seppur schiumando, fin quasi alla fine del filmato, ma arrivata al "noi difendiamo la Costituzione italiana" le giugulari mi sono esplose dal collo per il furore.

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  3. Però Napolitano ha bocciato il decreto.

    Peccato non si possa scrivere "Napolitano for President"! ;-)

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  4. Questo Sor Pampurio mi mancava, alla (tragica) collezione di comici italioti (e devo ammettere che, avendo il pranzo sullo stomaco, ne avrei fatto volentieri a meno...) :D
    Ma chiudere gli occhi non si può e non si deve...

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  5. Quello che la storia lo scriva come una giornata negativa (questa e molte altre) sarà già un passo avanti… ci saranno dei ministri nipoti della Gelmini che proporranno l'abolizione dei testi in cui son scritte simili verità o la cancellazione delle verità stesse! mamma mia quanto son diventata pessimista! :(((((((((

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  6. e non servono neanche le schede prepagate per questo stato!

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  7. non ho più la forza nemmeno di commentare certe notizie. E' un golpe, morbido ma pur sempre un colpo di stato.

    Urge ritorno al maggioritario

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  8. Qualcuno dice che sono allo sbaraccamento completo. Io ci credo meno. Ma qualche bel problema - vedere anche news odierne - ce lo hanno di sicuro.

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  9. Un'Italia sotto scacco.
    In balia di un branco di lestofanti che si sono magnati tutto.
    Colpa del popolo italiano che ancora si divide tra ricchi e poveri, nobili e servitori e che ancora sogna il re.
    Un popolo stupido e tonto.
    Abbiamo lasciato la porta aperta, il portafogli sul tavolo, gli ori nell'ingresso ed ora ci accorgiamo che ... si sono portati via tutto!

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  10. Napolitano gli ha dovuto insegnare, per l'ennesima volta, come si presentano le leggi. Ormai siamo alla fine dell'impero, mancano i colpi di coda...la Lega è letteralmente imprigionata, deve portare a casa il federalismo ma lo deve fare in fretta altrimenti continua a perdere la base, piuttosto quelo che seguirà potrà non piacere...io vedo l'alleanza tra PD e Lega con guida Tremonti, spero di sbagliare. A proposito grazie per aver condiviso il mio messaggio di sdegno.

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