giovedì 13 gennaio 2011
Deja vu, et revu et revu et revu et revu et revu...
Ripetere le stesse cose, all'infinito. Rischiare di stancarsi, scervellarsi per dire qualcosa di nuovo che possa non dico far cambiare idea a qualcuno, questo mai, ma per lo meno far riflettere, ma niente, a saltare fuori sono sempre le solite parole indignate e desolate, perché non cambia mai niente. Questo non è pessimismo, è un puro e semplice dato di fatto. Il film di questa giornata è una replica moscia, sfibrante, avvilente. Esultiamo perché un tribunale ha ribadito che la legge è uguale per tutti, ma chi l'avrebbe mai detto, e ci deprimiamo nell'osservare un'opposizione che non fa altro che parlare di alleanze, terzi poli, correnti, spifferi, piattaforme, primarie, secondarie, terziarie, quaternarie, insomma, che non fa altro che guardarsi il pisello. Ogni tanto butta un occhio fuori, per vedere che succede, e sventola un po' la lingua per farsi vedere, ma quasi sempre la sventola nel modo sbagliato. Qualcuno mi sa dire la posizione del Pd riguardo al referendum? Nessuno in sala alza la mano, a quanto vedo. E stiamo parlando di lavoro - di lavoro, cazzo - la pietra angolare su cui dovrebbe ergersi non dico l'opposizione, ma un partito di sinistra, per la miseria. Ecco, non cambierà mai niente, il giorno in cui qualcuno porterà loro la testa di Berlusconi su un piatto, con una bella mela in bocca, inizieranno a discutere sul metodo con cui spartirsi i pezzi: facciamo alla tedesca, un maggioritario con triplo turno carpiato o una bella morra cinese? E così, mentre si confronteranno, qualcun altro soffierà via il piatto da sotto i loro nasi, qualcuno che chissà, forse sarà anche peggiore del Nano di Arcore, perché noi gli anticorpi, al contrario di quanto credeva Montanelli, non ce li facciamo mai, mai e poi mai.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
E' il punto di partenza, a essere sbagliato: il Pd non è un partito di sinistra.
RispondiEliminaGli anticorpi non so roba da italiani. Concordo con Silas ed aggiungo: i partiti di sinistra non esistono più.
RispondiElimina"Sappiamo che questa è la strada corretta e malgrado nessuna di noi arriverà a vedere il risultato, continueremo a seminare ideali per far sì che altri raccolgano i sogni e le speranze in un mondo più giusto e solidale".
RispondiEliminaMadres de Plaza de Mayo
Mi viene da lasciare questa citazione.
Perchè so fino a quale punto ci si può sentire sfiniti e inutili, osservando come le cose sembrano rimanere immutate, e anzi andare sempre peggio, nonostante tutti i nostri sforzi, e l'intelligenza, e i sacrifici.
Ma soprattutto perchè credo che non si debba comunque mai rinunciare, anche se le delusioni sono forti e se come singoli probabilmente non riusciremo a raggiungere e a vivere la vittoria. Perchè è quello che va fatto, e perchè è quello che siamo.
Ciao Ale.
Come si fa a non capire il tuo stato d'animo Ale, questa voglia, nonché rischio direi, di non scrivere più nulla a causa del troppo già detto!
RispondiEliminaSono qui davanti con Annozero, che ha dedicato la puntata appunto al caso Fiat! Ma mi domando anch'io che cazzo la sto guardando a fare!
Ma la voglia ce la dobbiamo far tornare!!! Perché se no che cazzo leggiamo? Un abbraccio e grazie per esserci anche tu con noi
E pensare che qualcuno crede che il problema stia nel fatto che il pd ha cercato troppo l estrema sinistra... Assurdo
RispondiEliminaIl bello è che la testa di Berlusconi su un piatto ce l'avrebbero già avuta, in passato. Un partito veramente di sinistra l'avrebbe fatto a pezzi.
RispondiEliminaNon esistono (più) i partiti di sinistra nella misura in cui non esistono (più) i cittadini di sinistra.
RispondiEliminaTutti se la pigliano con Marchionne e i sindacati. Ma se alle elezioni politiche tutti i lavoratori *dipendenti* andassero a votare e votassero a sx, come il buon senso comune imporrebbe (PD, SEL, RIFCOM, COMIT, ecc, non importa dove, anche turandosi il naso), ho idea che la situazione del paese sarebbe un po' diversa.
(P.S. Comunque la mela ce l'ho.)
Ha ragione Ale a dire che il lavoro è la pietra angolare di una sinistra che non c'è, il PD non ha una posizione sul referendum perché ha pilatamente detto che devono decidere gli operai e se un Ichino ieri ad annozero è stato persino in grado di ventilare che i contratti aziendali hanno carattere privatistico come fossero indipendenti dalle leggi vigenti allora significa che il pd è la casa dei cretini. Io non sono esperto di Diritto ma il principio di gerarchia normativa mi è noto e so che un contratto non può ledere diritti riconosciuti dalla legge.
RispondiEliminaCaro marziano, capisco lo scoramento ma qualche cittadino di sinistra esiste ancora, qualcuno lo conosco, pochi, rari ma ancora ci sono.
Ma io avrei detto: qualcuno mi sa dire la posizione del PD riguardo qualsiasi cosa?
RispondiEliminaIO son stanca e basta! Anche a livello locale si riscontrano le stesse difficoltà, le medesime posizioni stagnanti e mi vien da pensare che questo comportamento (unitario solo in questo) del PD sia proprio scritto nello statuto. Il primo articolo è: Immunità da ogni resistenza e opposizione! :((((
RispondiElimina