Cammino, un uomo incrocia
la mia strada – la mia strada
piena di buchi – cammino, un uomo
calpesta i miei piedi – crudeltà
infinita – cammino,
un uomo cammina, la testa
bassa, sbatte un bastone
sulla strada – toc toc
toc – non sopporto – le unghie
mi fanno male – cammino,
un uomo incrocia la mia vita piena
di buchi, lenti nere sugli occhi
vuoti – cammino, il male
è passato come l’uomo – cammino,
ma ora mi fermo, mi volto e, mio
dio, penso: quanti buchi
sulla mia strada.
Comunque penso che l'importante sia camminare, e a volte non serve guardarsi dietro...
RispondiEliminacomplimenti
un saluto
I buchi sono quelli che rendono la strada interessante.
RispondiEliminaCome dice Ernest, l'importante è continuare a camminare. Anche se a volte serve fermarsi e imparare a guardare quelle buche che abbiamo superato...
RispondiEliminaComplimenti Ale, Cristina
Da recitare. Quando una cosa mi piace, la vorrei recitare.
RispondiEliminaE' importante camminare senza evitare i buchi ma affrontandoli. La nostra strada diverrà migliore in questo modo.
RispondiEliminaE camminiamo con gli altri, senza farci calpestare e senza calpestarli, anche loro affrontano i loro buchi.
Stefano
I miei buchi invece sono pieni di strade. Non è per divergere ma il rovescio del rovescio mi ha sempre incuriosito.
RispondiEliminaChe vita banale è mai quella senza buchi.
RispondiEliminaMi ricorda qualcosa. Una scena cinematografica, ma non saprei dire quale.
RispondiEliminaI buchi hanno un lato positivo: quando ne esci vedi la luce.
Con i vostri commenti si potrebbe fare una bella raccolta di aforismi: grazie davvero! E grazie per i complimenti, non credo di meritarli fino in fondo...
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