martedì 29 dicembre 2009
Il cerchio si chiude
E infine, siamo arrivati. L'incessante lavorio di questi quindici anni ha portato al risultato sperato. La strada intitolata a Craxi apre definitivamente le porte alla riscrittura totale della Storia: Mani Pulite non è mai esistita, le monetine lanciate al grande statista erano cioccolatini al latte, la montagna di banconote con cui erano imbottiti i divani di Poggiolini era un mucchio di soldi del Monopoli. Nei dizionari la parola "latitanza" verrà sostituita con "esilio", "corrotto" con "statista", "omertà" con "eroismo". I pochi che si permetteranno di dissentire (leggi Di Pietro) saranno ridotti al minimo, disossati a colpi di dichiarazioni e titoli di giornale: un suggerimento al Capo dello Stato diventa un "attacco", l'esposizione della verità nuda e cruda si trasforma in un "insulto". Siamo arrivati, o per meglio dire, tornati al principio. Ora siamo pronti a ripartire, la strada davanti a noi è spianata. Quel grande posto di blocco chiamato Memoria è stato infine rimosso. L'Italia riparte, smemorata e contenta, verso l'ennesima autodistruzione.
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Domani sera la Rai, DEDICHERà UNO SPECIALE IN PRIMA SERATA a Craxi. Su RaiDue, condotto da Minoli.
RispondiEliminaE continuavano a chiamarlo servizio pubblico...